MANGIARE  SANO 

10.09.2019
  • Alimentarsi in modo sano non basta perchè i bisogni nutritivi sono diversi nei differenti periodi della vita. 
  • Mangiare sano significa seguire una dieta varia ed equilibrata per fornire all'organismo un corretto apporto di tutti i nutrienti. Ma il loro fabbisogno cambia. E una delle variabili più importanti è l'età. «Un principio valido in particolare per le donne a causa delle variazioni ormonali a cui sono soggette a più riprese e in modi differenti», spiega Elisabetta Macorsini, biologa e nutrizionista a Milano. «Ecco perché scegliere gli alimenti giusti anche in base alle diverse fasi della vita aiuta ad assicurare all'organismo benessere, buona salute ed energia». 

Da 20 a 30 anni

I cibi che non devono mancare in questo periodo della vita sono carne rossa, uova (soprattutto il tuorlo) e bresaola. Proteine essenziali per la buona funzionalità di pelle, muscoli e sangue, che contengono elevate quantità di ferro, necessario per far fronte ad attività intense o a un flusso mestruale abbondante. «Per non accumulare troppe tossine, l'ideale è alternarle con pesce, carni bianche, oltre che latte e latticini, ricchi di calcio, indispensabile per costruire la maggior parte del capitale osseo che si forma prima dei 25 anni», spiega l'esperta.

È utile sapere che scegliendo latte e yogurt light al posto di quelli interi, si risparmiano calorie mentre non cambia l'apporto di questo prezioso minerale. «Fondamentali anche le verdure crude, meglio se biologiche e di stagione: un'insalata mista colorata (soncino, lattuga, rucola, carote, pomodori, ravanelli e peperoni) contiene vitamine A, E, C, sali minerali e oligoelementi diversi in alta percentuale, ma anche fibre che migliorano il transito intestinale e agiscono da disintossicanti». Agrumi, fragole, kiwi, mango e papaia sono fonti di vitamina C che dà energia, rafforza il sistema immunitario, ottimizza l'assorbimento del ferro contro le anemie,contrasta i radicali liberi generati da inquinamento, fumo, cattive abitudini. 

La vitamina C va assunta ogni giorno perché la capacità di accumulo del corpo è limitata. Mandorle, anacardi, nocciole e pistacchi insieme a cioccolato amaro e crusca (che si trova nelle farine integrali) sono gli alimenti più ricchi di magnesio, minerale che allevia la sindrome premestruale, e assicura buona funzionalità a muscoli e sistema nervoso. «Le noci sono preziose durante la gravidanza: mangiarne 2-3 gherigli al giorno favorisce la formazione dell'emoglobina del sangue, apporta acido folico e vitamine del gruppo B, essenziali per tutelare la salute del bimbo», aggiunge Macorsini

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